Nuova tecnologia aiuta gli ortopedici

L'Unità di Ortopedia dell'Istituto di cura Città di Pavia utilizza l'intelligenza artificiale per diagnosticare disturbi della colonna vertebrale. Grazie al sistema Spine 3D, è possibile effettuare analisi biomeccaniche e posturali non invasive, utili per la scoliosi e il follow-up post-operatorio. La tecnologia a infrarossi permette monitoraggi regolari in sicurezza, riducendo la necessità di numerosi esami nel corso di anni.

L’intelligenza artificiale per diagnosticare

i disturbi della colonna vertebrale. Polo

di riferimento per la chirurgia degli arti superiori e inferiori,

l’Unità operativa

di Ortopedia dell’Istituto di cura Città di Pavia (Gruppo San Donato)

si è dotata del sistema

di rilevamento tridimensionale Spine 3D, strumentazione innovativa e non invasiva per l’analisi biomeccanica e posturale utile nei casi di scoliosi

o per il follow up dopo interventi chirurgici.

"Per verificare l’andamento di una terapia o di un percorso riabilitativo – spiega

il dottor Luca Marin, coordinatore dell’Area riabilitativa – sarebbero necessari numerosi esami e controlli durante un decorso lungo anche anni. Con la nuova tecnologia

a infrarossi è possibile effettuare monitoraggi regolari in sicurezza tutelando la salute

del paziente".

M.M.