
Niente fuochi d’artificio e niente bancarelle sul lungoTicino nella domenica di chiusura della kermesse dell’estate. Il tradizionale appuntamento con la Festa del Ticino che segna la fine della bella stagione e la ripresa delle normali attività, quest’anno non ci sarà. La paura che troppe persone possano affollare le rive del fiume per andare a caccia di oggetti da acquistare nel più grande mercato che Pavia possa ospitare o per assistere ai botti, ha convinto l’amministrazione a rinunciare all’occasione in cui viene celebrato il fiume azzurro.
In compenso, per far divertire i più giovani, dal 1° settembre al 15 ottobre in piazzale Ghinaglia saranno posizionati una ruota panoramica e i tappeti elastici. E le attrazioni avranno bisogno di spazio. Di conseguenza, non sarà possibile parcheggiare le auto in tutto il piazzale finché rimarranno i divertimenti. Dall’alto si potrà ammirare il fiume e la città intera. Per rendere omaggio al Ticino, invece, è prevista una sola specifica serata. Sarà organizzata sabato 12, quando il coro e l’orchestra del collegio Ghislieri si esibiranno sul ponte Coperto che sarà chiuso al traffico per l’occasione. Il concerto sarà il modo scelto da Pavia per ricordare tutte le persone decedute a causa della pandemia e rendere omaggio al personale sanitario, che si è prodigato nei mesi caldi dell’emergenza. Per evitare il rischio di contagio, sarà possibile assistere al concerto e agli altri eventi, ma indossando obbligatoriamente la mascherina. Inoltre, per le vie del centro i negozianti potranno organizzare “lo sbaracco“ ed esporre anche all’esterno la propria merce e in notturna tornerà una vecchia tradizione del Borgo, alla quale i borghigiani tengono in modo particolare, la regata dei barcè illuminati che raggiunge il ponte Coperto. L’appuntamento è fissato per le 21,30 quando dalla curva dell’Idroscalo prenderà il via la regata che coinvolgerà una quindicina di imbarcazioni (tra le altre Club vogatori pavesi, Canottieri Ticino e Battellieri Colombo, Motonautica, Cus e associazione culturale Meistoinbug) e oltre 30 vogatori. Il traguardo sarà fissato sotto il ponte che collega le due sponde della città, eletto simbolo di Pavia e, proprio sotto il ponte, al termine della regata, verrà gettata in acqua una corona in memoria di tutte le vittime del Coronavirus.
Manuela Marziani