Nascite, lieve incremento dopo gli anni neri della pandemia

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Risalgono le nascite all’ospedale di Vigevano dopo il crollo coinciso con gli anni della pandemia. Il 2022 si è chiuso con 484 neonati, 10 in più rispetto all’anno precedente (+2,1%, in controtendenza rispetto al dato nazionale del -3%). Il riscontro è di sicuro interesse ma ancora lontano da quello della metà del decennio scorso, quanto l’ospedale registrava circa 500 nascite ed altrettante l’istituto clinico “Beato Matteo“ che dal 2017 ha chiuso il reparto. Da allora l’ospedale ha registrato un aumento ma ben lontano dalla somma dei due dati. Nel 2018 i nuovi nati erano stati 732, scesi poi a 592 nel 2019 e a 535 nel 2020. Il minimo poi nel 2021 (474 nati). "Il travaso dalla clinica non c’è stato – dice il dottor Giovanni Marchini, primario facente funzione di Ostetricia e Ginecologia dall’estate 2021 – nonostante l’offerta di ottimo livello. In proporzione abbiamo più pazienti in arrivo dagli altri centri della Lomellina che da Vigevano". Si attendono nuovi medici. Umberto Zanichelli