MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia: animali esotici, multe anti-abbandono

Rischio maxi-sanzioni per chi abbandona animali esotici

Le tartarughe esotiche nei laghetti-piscina alla Maugeri

Pavia, 9 agosto 2019  – Avere in casa un cane o un gatto per qualcuno può essere considerato decisamente banale e un po’ troppo convenzionale. Meglio puntare su qualcosa di più esotico. Ma attenzione, perché se qualcuno pensa di abbandonare la tartaruga prima di partire per le vacanze, rischia grosso: multe fino a 150mila euro e l’arresto fino a 3 anni.

Lo prevede un decreto varato dall’Unione europea in base al quale entro il 31 agosto i cittadini devono mettersi in regola, denunciando il possesso o l’allevamento di animali da compagnia inseriti nell’elenco delle «Specie esotiche invasive» per evitare di incorrere nelle pesantissime sanzioni previste dalla legge. Da quanto emerge di tanto in tanto, non è raro per i pavesi avere in casa animali un po’ particolari. Alcuni anni fa, un pitone scappato da un appartamento del Vallone era finito nel giardino di una scuola, poi c’è stata l’iguana che passeggiava per Strada Nuova e tartarughe nella fontana della Maugeri come nel laghetto della Vernavola. Non solo, qualcuno deve anche aver abbandonato nei fossati dei gamberi rossi della Louisiana che faticano a convivere con i locali gamberi di fiume. E anche nei giardini sono state introdotte piante invasive non tipiche delle nostre zone. «Le Specie esotiche invasive costituiscono una delle principali cause di perdita di biodiversità - ha commentato l’assessore alla tutela animale Roberta Marcone -, con gravi ripercussioni agli ecosistemi naturali e ingenti danni economici.

Si tratta delle specie di animali e di piante originarie di altre regioni geografiche, che si insediano talmente bene da rappresentare una vera e propria minaccia». Il possesso di questi animali ora va denunciato. Chi non lo farà rischia una sanzioni tra 150 e 20mila euro e per la violazione dei divieti di introduzione si va da mille a 50mila euro. Il reato più grave, il rilascio in ambiente, è punibile invece con arresto sino a tre anni e sanzioni tra 10mila e 150mila eur