Moreschi chiude, consiglio comunale aperto a Vigevano. Continuano i presidi di protesta

Il prestigioso calzaturificio ha annunciato di voler decentrare la produzione e ha avviato la procedura di licenziamento degli ultimi 59 operai in forza allo stabilimento cittadino

Lo stabilimento del calzaturificio Moreschi a Vigevano

Lo stabilimento del calzaturificio Moreschi a Vigevano

Vigevano, 13 marzo 2024 – Continua la protesta dei dipendenti della Moreschi, l’ultima “griffe” di prestigio della calzatura vigevanese, che nelle scorse settimane ha annunciato l’intenzione di decentrare la produzione e ha avviato la procedura di licenziamento collettivo degli ultimi 59 dipendenti rimasti in attività nello stabilimento di via Cararola. Da qualche giorno i dipendenti hanno ricevuto gli stipendi di gennaio ma c’è preoccupazione per quelli di febbraio. Tra l’altro dopo che il braccio di ferro è diventato di pubblico dominio l’azienda ha deciso unilateralmente di sospendere le trattative in corso.

Chiude la produzione della Moreschi, addio scarpe a Vigevano
Chiude la produzione della Moreschi, addio scarpe a Vigevano

I presidi continuano, un’ora al giorno, e una rappresentanza degli operai è stata ricevuta dal vicario del prefetto Stefano Simeone. Intanto della vicenda si parlerà anche a palazzo municipale: il presidente del consiglio comunale Claudio Vese ha comunicato che, in accordo con sindaco e giunta, domani, giovedì 14 marzo, alle 20 è convocato un consiglio comunale aperto dedicato alla Moreschi al quale parteciperanno gli operai e le rappresentanze sindacali.