
Giorgio Guardamagna, sindaco di Mede
Ceretto Lomellina (Pavia) - Troppi i 93mila euro annui, per quattro anni, per il mantenimento di tre ragazze minorenni residenti in paese, allontanate dalle famiglie e collocate in una struttura protetta: troppi per mantenere in equilibrio il bilancio.
Così il piccolissimo Comune di Ceretto Lomellina, 184 abitanti alle porte di Mortara, ha dichiarato il dissesto finanziario. Tutto è contenuto in una delibera di qualche giorno fa, nella quale si spiega che "i problemi strutturali di medio e lungo periodo hanno iniziato a manifestarsi qualche anno fa e si sono aggravati nell’ultimo periodo".
"A peggiorare la situazione – si legge più avanti nel documento – è stato il provvedimento del Tribunale per i minorenni di Milano che, dal 15 marzo 2018, ha disposto il collocamento in comunità di tre ragazze residenti in paese con il conseguente onere di 92.075 euro all’anno a carico del Comune".
Questo è stato il colpo di grazie alle finanze comunali. E considerato che nelle condizioni di Ceretto ci sono molti Comuni, il sindaco di Mede Giorgio Guardamagna ha convocato lunedì mattina un incontro a Ceretto per portare il problema all’attenzione generale.
"Esprimeremo la nostra solidarietà al collega Giovanni Cattaneo, sindaco di Ceretto – spiega Guardamagna –. La nostra iniziativa vuole essere un segnale e una voce che speriamo arrivi a chi, da anni, è sordo alle esigenze dei Comuni e un gesto di vicinanza verso un sindaco che, pur avendo profuso ogni sforzo, non può continuare ad occuparsi, come sarebbe giusto, delle esigenze dei propri concittadini"