Mattinata difficile per i viaggiatori della linea Milano-Tortona

Traffico ferroviario rallentato dall’alba per la presenza sui binari di individui non autorizzati tra Locate e Certosa

Qualcuno si è arrabbiato, altri erano rassegnati e altri ancora hanno rimpianto lo smartworking cui sono stati obbligati nei due anni appena trascorsi. Mattinata difficile quella vissuta ieri dai pendolari che dovevano raggiungere Milano, e non per colpa di Trenord.

A rendere complicata la vita di chi viaggiava hanno pensato persone non autorizzate che si trovavano in prossimità dei binari tra Locate Triulzi e Certosa di Pavia. A causa loro il traffico ferroviario sulla linea Milano-Tortona dalle 6,53 è stato rallentato ed è tornato regolare soltanto dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Due treni ad alta velocità hanno subìto rallentamenti fino a mezz’ora e nove convogli regionali sono stati costretti a rallentare accumulando fino a 35 minuti di ritardo.

Non solo, un treno è stato anche costretto a fermare la propria corsa a Rogoredo, proprio per la presenza di queste persone che rischiavano di essere investite. "Viaggiare questa mattina è uno strazio", ha commentato una donna che si sposta per lavoro sulla pagina Facebook del Coordinamento provinciale pendolari al quale sono iscritti coloro che raggiungono Milano da Pavia ma anche dalla Lomellina e dall’Oltrepo. "Ci hanno tenuti fermi a Pinarolo per 20 minuti, non pensavo fosse per delle persone sui binari a Rogoredo".

La presenza di persone non autorizzate sui binari era stata rilevata anche ieri l’altro in un punto differente, un po’ più vicino a Pavia. In quel caso, però, hanno avuto difficoltà a rincasare coloro che erano usciti dal lavoro e tentavano di fare ritorno in Oltrepo.

M.M.