Arresto confermato, ma senza misure coercitive per Loredana Casale, l’insegnante di 65 anni dell’istituto Bordoni che lunedì ha investito e ucciso il ciclista Daniele Marchi (foto). La donna interrogata dal gip si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere, di conseguenza non ha contribuito a chiarire la dinamica dell’incidente accaduto in viale Resistenza lunedì, quando entrambi i docenti stavano andando al lavoro. A chiarire le cose contribuiranno i tabulati telefonici, ma anche una perizia cinematica e accertamenti ematici sulla parte esterna e sotto l’auto. Secondo testimoni sarebbe impossibile che Loredana Casale non si sia accorta di nulla, perché c’erano urla e rumore. L’autopsia effettuata sul corpo di Daniele Marchi ha però confermato il decesso per traumi da compressione. La famiglia dell’insegnante dell’asilo Negri si è affidata all’avvocato Marco Casali e secondo un medico che tra i primi ha soccorso il 50enne, neppure un’ambulanza presente sul posto avrebbe potuto salvare la vita al ciclista. M.M.