Chiarimenti e rassicurazioni sono stati al centro dell’incontro voluto dall’amministrazione comunale sul tema del quadruplicamento della linea ferroviaria Tortona-Voghera. All’assemblea molto partecipata da parte dei cittadini, sono intervenuti i tecnici di Rfi e i rappresentanti della società che hanno risposto agli interrogativi posti soprattutto sul tema degli espropri. Annunciati a cavallo delle Feste venivano concessi 30 giorni per presentare osservazioni, ma Rfi ha dato un’ulteriore proroga di 30 giorni. "Gli espropri di case sul territorio comunale di Voghera saranno limitati a tre – ha detto il sindaco Paola Garlaschelli –, mentre nella maggior parte dei casi ci saranno immobili che dovranno dotarsi di nuovi infissi a spese di Rfi per limitare l’impatto del rumore e altri che saranno interessati dall’installazione di impianti per rilevare le vibrazioni. Vi saranno poi terreni e proprietà interessati dall’area di cantiere che al termine delle operazioni dovranno essere riconsegnati nello stato originario ai rispettivi proprietari".
I tempi perché tutti gli iter si compiano richiederanno anni. Rfi si è detta disponibile ad ascoltare chiunque e il Comune si pone come facilitatore del dialogo. "Siamo consapevoli che un intervento di tale portata comporta interrogativi, dubbi e, in alcuni casi, timori da parte dei cittadini, in particolare di chi vive o lavora nelle aree interessate dal tracciato e dai cantieri – ha aggiunto la prima cittadina –. È comprensibile che le famiglie e le aziende si sentano preoccupate per i cambiamenti. Purtroppo circolano notizie incomplete o inesatte, che rischiavano di creare allarmismi e confusione. L’incontro ha rappresentato un primo passo cui ne seguiranno altri perché tutto rientri nella corretta informazione che consenta di affrontare insieme questa importante trasformazione".
M.M.