MANUELA MARZIANI
Cronaca

Limite dei 30 chilometri in città: "Scelta ideologica e demenziale"

"Una scelta ideologica e demenziale, già ampiamente fallita a Bologna e che ben si inserisce nella strategia che ovunque la...

"Una scelta ideologica e demenziale, già ampiamente fallita a Bologna e che ben si inserisce nella strategia che ovunque la sinistra sta portando avanti: un’agenda politica fondata sulla demonizzazione e sulla persecuzione di chi usa l’automobile". La lista civica Pavia Prima bolla così la decisione dell‘amministrazione comunale di imporre a Pavia il limite di 30 chilometri orari.

"Dopo 9 mesi di nulla - aggiunge il direttivo della lista - anziché puntare sui parcheggi sotterranei e una rimodulazione del trasporto pubblico locale, con la scusa della sicurezza stradale si sta cercando di rovinare la vita agli automobilisti per indurli a non utilizzare più l’auto: limiti di velocità assurdi, dossi altissimi, telecamere ovunque, ztl a pagamento, aumento del bollo, superbollo e, soprattutto, la continua riduzione del numero di posteggi disponibili, in particolare quelli gratuiti".

L‘assessora alla mobilità Alice Moggi ha annunciato che "toglierà le auto da piazze e marciapiedi". "Non significa colpire la sosta selvaggia - prosegue Pavia Prima - ma semplicemente eliminare altri posti auto regolari senza crearne di nuovi sotto terra, alla faccia di quanto promesso nel programma elettorale".

M.M.