MANUELA MARZIANI
Cronaca

Le aggressioni agli autisti "In sciopero per la sicurezza Vogliamo lavorare sereni"

La protesta indetta dai sindacati del Trasporto ha registrato un’adesione del 90%. Uil e Cgil, che non hanno partecipato, incontrano oggi prefetto e forze dell’ordine.

Le aggressioni agli autisti  "In sciopero per la sicurezza  Vogliamo lavorare sereni"

Le aggressioni agli autisti "In sciopero per la sicurezza Vogliamo lavorare sereni"

di Manuela Marziani

Cellulare in mano e occhi che si guardavano intorno smarriti. Al termine delle lezioni ieri molti studenti si sono trovati appiedati. Non sapevano che gli autisti di Autoguidovie avevano proclamato uno sciopero per protestare contro le aggressioni di cui sono stati vittime per aver chiesto il biglietto.

Lo sciopero, indetto dalle sigle Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl, ha ottenuto un’adesione del 90%. "Per via dello sciopero non sappiamo se ci sarà o meno il nostro pullman – il commento in autostazione di alcuni pendolari – Se non arriverà, prenderemo il treno".

"L’adesione a Pavia città è stata molto alta – garantisce Gaetano Di Capua segretario provinciale Fit Cisl – mentre in altre zone è stata del 70%. Non hanno aderito gli autisti appena assunti con contratto a termine, ma questo non significa che non abbiano paura. Come sono intimoriti anche gli studenti, che temono di assistere a un’aggressione". Negli ultimi giorni sono state tre le aggressioni agli autisti di pullman cui si aggiunge quella di domenica ai tre controllori di Trenord. "Pretendere di non pagare il biglietto – aggiunge Di Capua – sta diventando un malcostume diffuso. Autoguidovie ha tutto il diritto di pretendere che nessuno viaggi gratis ma gli autisti, che finora sono stati bravi a non reagire, devono lavorare in sicurezza".

I sindacati chiederanno un tavolo con tutti i soggetti coinvolti. Oggi Uil e Cgil, che non hanno aderito allo sciopero, incontreranno la Prefettura e le forze dell’ordine per cercare soluzioni. "Pavia ha una percentuale di aggressioni superiore alle altre province – sottolinea Mario Perrotta, segretario di Uil Trasporti Pavia – Un problema preoccupante, bisogna trovare misure da adottare".