REDAZIONE PAVIA

Lavoro agile e tutor per conciliare impegni e famiglia

Smart working potenziato e un tutor in ogni quartiere per i servizi online delle pubbliche amministrazioni. Il Comune di Pavia con Asst, Fondazione Clerici e Fondazione Le Vele (capofila dell’iniziativa) ha presentato il progetto Smart in the City (Smacy) inserito nel bando regionale a supporto degli interventi di conciliazione famiglia-lavoro.

Due gli assi d’intervento: favorire i dipendenti e rafforzare i servizi online (prenotazioni e pagamenti), offerti da Comune e Asst Pavia per aumentare il numero di utilizzatori.

Durante il lockdown lavoravano da casa 200 dipendenti comunali sui 547 totali, a luglio 157, ad agosto 79, ora 66. L’azienda sanitaria, invece, ha coinvolto nello smartworking inizialmente 200 su tremila dipendenti, scesi ora a 144. Palazzo Mezzabarba e Asst pensano a fornire ciascuno 20 nuove postazioni per il lavoro agile dei dipendenti, 5 saranno date dalle Fondazioni Clerici e Le Vele (nella foto).

"Abbiamo nuove richieste e cercheremo di venire incontro a chi ha a casa figli piccoli o genitori anziani malati" ha detto l’assessore al personale e alle pari opportunità Barbara Longo.

Per i cittadini, dal 2021 ci saranno tutor nei quartieri che aiuteranno le persone più fragili a utilizzare i servizi digitali degli enti locali. La sperimentazione durerà 6 mesi, con neolaureati o laureandi di ingegneria. M.M.