MANUELA MARZIANI
Cronaca

L’asilo nido di Landriano cambia gestione: genitori e sindacati preoccupati.

Lunedì si apriranno le porte del “Crapa pelata” e a occuparsene sarà una cooperativa di Roma che ha offerto al Comune un forte sconto. Il vecchio gestore ha portato via giochi, mobili e lenzuolini

I piccoli torneranno al nido lunedì con nuovo personale
I piccoli torneranno al nido lunedì con nuovo personale

Landriano (Pavia), 2 settembre 2023 – Lunedì manderanno i loro bambini all’asilo, in alcuni casi per la prima volta, e hanno davanti un grande punto interrogativo. Il nido “Crapa pelata”, fiore all’occhiello di Landriano, infatti, da quest’anno sarà gestito da una nuova cooperativa di Roma che non ha alcun servizio in provincia di Pavia. Non solo, ha anche deciso di non garantire al personale i benefici che aveva precedentemente e che consentiva loro di guadagnare 1.800/1.900 euro in più ogni anno.

“Io vengo a lavorare se avrò i diritti di prima” hanno detto un’ausiliaria, una cuoca, due educatrici una in servizio da oltre 20 anni e una attualmente in maternità. Invece le garanzie non sono state date e questo personale non è stato richiamato in servizio. A occuparsi di 43 piccoli (tanti dovrebbero essere gli iscritti in un asilo da 60 posti più 12) ci saranno sicuramente 2 ausiliarie e 4 educatrici che hanno accettato di avere meno benefit pur di mantenere il posto e altro personale assunto dalla nuova cooperativa facendo venir meno la continuità educativa.

“Da dove arriverà? – si chiede Giancarla Molinari di Flc Cgil – Nel Pavese è difficilissimo trovare delle educatrici. E se arrivano da un’altra struttura mancherà personale in un altro asilo. Inoltre la cuoca, una figura di riferimento per i bambini, che segue i protocolli di Ats, tenendo conto delle diete e delle allergie dei piccoli, sappiamo che ci sarà, ma non sappiamo che esperienza abbia”.

Di tutti questi problemi il sindacato vorrebbe discutere con il Comune e la cooperativa in un incontro congiunto che ha richiesto. Nel frattempo, questa mattina proprio in concomitanza con l’assemblea pubblica convocata da Flc Cgil all’istituto comprensivo, la nuova cooperativa ha fissato un incontro con i genitori per illustrare che cosa accadrà da lunedì e ascoltare le preoccupazioni dei genitori dopo il cambio di gestione deciso dall’amministrazione comunale sulla base di un’offerta tecnica ed economica. Alla prima veniva attribuito un punteggio massimo di 80 punti e 20 a quella economica.

“La cooperativa uscente – ha aggiunto Molinari – ha ottenuto 71,80 per l’offerta tecnica perché doveva avere un bel progetto, mentre quella entrante ha avuto 55,20 quindi una notevole differenza. Il problema è che la cooperativa uscente nel presentare l’offerta economica ha tenuto conto del rinnovo del contratto che ci sarà nel 2024 e quella entrante non l’ha fatto, ma ha presentato uno sconto del 15%”.

L’amministrazione comunale invece ha voluto sottolineare di non aver puntato su un calcolo economico e sulla voglia di risparmiare, ma su tutto il quadro educativo. Giustificazione che non convince i sindacati e neppure i genitori tanto più che la cooperativa uscente si è portata via giochi, mobili e lenzuolini lasciando soltanto arredi vecchi di 20 anni. Non si sa quindi che cosa troveranno i bambini al loro arrivo lunedì mattina quando il “Crapa pelata” aprirà le sue porte.