L’aggressione fascista: "Il ministro intervenga"

L’interrogazione parlamentare di Magni e De Cristoforo a Piantedosi dopo gli insulti e i pugni ai danni di due militanti di Sinistra italiana Pavia.

È arrivata in parlamento l’aggressione di stampo fascista che il segretario provinciale di Sinistra italiana Pavia, Luca Testoni, e il referente regionale dell’Unione giovani di Sinistra giovanile del partito, Lorenzo Colombo, hanno subito sabato in piazza Cavagneria mentre distribuivano i volantini elettorali. I senatori Tino Magni e Giuseppe De Cristofaro di Alleanza Verdi e Sinistra hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’interno Matteo Piantedosi. "Ministro, - hanno chiesto i senatori - non ritiene che i cittadini debbano ormai sentirsi intimoriti nello svolgimento di libere iniziative democratiche previste e tutelate dalla nostra Costituzione? E come intende garantire la sicurezza dei cittadini che potrebbero essere a rischio di aggressione a causa di loro posizioni politiche o loro attività civiche, assolutamente pacifiche?" Attorno alle 17 di sabato i due esponenti di Sinistra italiana sono stati aggrediti da due passanti: il primo si è autodefinito fascista e "figlio di Mussolini", il secondo ha colpito con un pugno al volto Colombo, facendogli saltare gli occhiali. Poi si sono allontanati, ma Colombo li avrebbe seguiti, in modo pacifico, per chiedere le loro generalità e poter avviare azioni legali nei confronti dei due. In seguito alla richiesta, prima Colombo ha ricevuto un altro pugno al volto, poi Testoni, mentre era al telefono con le forze dell’ordine.

A quel punto gli aggressori sono scappati in piazza Duomo mentre gli aggrediti sono stati portati al pronto soccorso per le ferite. "È assolutamente inaccettabile che si verifichino tali episodi di violenza - hanno aggiunto Magni e De Cristofaro -, in particolare aggressioni di matrice fascista". M.M.