
La giornata di ieri, nella quale si ricorda la ratifica da parte dell’Italia della convenzione Onu per i diritti...
La giornata di ieri, nella quale si ricorda la ratifica da parte dell’Italia della convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata l’occasione per parlare di pace vista con gli occhi dei più piccoli perché sono loro che la costruiscano per il futuro. Il sindaco Michele Lissia e gran parte della giunta hanno piantato, accanto alla "magnolia della pace", alcune piantine di pervinca e rosa (nella foto). Un gesto simbolico perché la pace che vorremmo fosse robusta, in realtà è fragile, ma se curata, può crescere e diventare rigogliosa.
L’iniziativa si è inserita nel progetto "Pavia città di pace" che intende segnare la collaborazione tra scuole e istituzioni per favorire una cultura di pace. Alla manifestazione, oltre agli amministratori, hanno partecipato Matteo Piovani per BambinFestival, Marta Germani, garante dei diritti dell’infanzia, e rappresentanze delle classi coinvolte nel progetto.
La scuola d’infanzia Negri, la classe 5^ B primaria Carducci – Milani, la 4^B della primaria Maddalena di Canossa hanno cantato "Promemoria" di Gianni Rodari, musicata dal vivo da Silvio Negroni. Le classi seconde B, D, E della media "Severino Boezio", invece, hanno recitato poesie su tematiche attinenti alla pace di Bertold Brecht, Quasimodo, Mariangela Gualtieri, Jaroslaw Iwaszkiewicz, Jorge Carrera. M.M.