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La Madonna del soccorso in veste rinnovata dopo il restauro

Sono serviti due anni per rimuovere inquinanti e persino chiodi dai volti di Maria e Gesù Bambino

Dopo due anni la Madonna del soccorso si è mostrata in una veste rinnovata alla città. Il dipinto, che si trova nella cappella della navata sinistra del Duomo di Voghera, realizzato da autore sconosciuto e databile attorno al 1300, è stato sottoposto a operazioni di restauro conservativo da parte della ditta Pontiroli Gianvittorio - Colombo Chiara. L’intervento è partito l’8 luglio 2019 e si è concluso ora.

L’altra sera l’opera è stata presentata. Tra i problemi riscontrati dagli esperti restauratori, è emerso che il dipinto era annerito da polveri e inquinanti, ricoperto da uno spesso strato di vernice ingiallita e con varie colature. C’erano anche screpolature oltre a numerosi chiodi, forse usati per sostenere oggetti di devozione, e due corone di metallo fissate sui volti di Maria e Gesù bambino, incoerenti con il dipinto originale.

I lavori sono stati svolti in cinque diverse fasi, tutte approvate e autorizzate dalla Soprintendenza dei beni culturali. L’intero costo del restauro della cappella e del dipinto è stato sostenuto da Gruppo Gheron, società fondata da Sergio Bariani (attuale presidente di ASM Voghera), Massimo e Graziella Bariani ed Eros Bedeschi, attiva nel settore sociosanitario e in particolare nella gestione di diverse strutture sanitare complesse in Italia.

Nicoletta Pisanu