La Giornata delle zone umide Legambiente: Ticino da scoprire

Percorso sulle Vie Verdi del Parco che presentano spunti di notevole interesse storico e naturalistico

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Una passeggiata lungo quello che è noto come "Anello del Borgo" che presenta molti spunto di notevole interesse storico naturalistico. Ieri per celebrare la Giornata delle zone umide dell’anno 2023 il circolo Legambiente Pavia Il Barce ha radunato un gruppo di appassionati per un’escursione lungo il tratto pavese del fiume azzurro e il quartiere di Borgo Ticino, il più caratteristico della città.

Il percorso che fa parte delle Vie Verdi del Parco del Ticino e presenta molti spunti di notevole interesse storico e naturalistico, ha preso avvio dal ponte coperto costruito nel dopoguerra a poca distanza dall’antico collegamento trecentesco distrutto durante la Seconda guerra mondiale, di cui rimangono alcune vestigia. La bellezza di questo ponte è stata testimoniata in un carteggio anche da Albert Einstein, che da adolescente aveva vissuto a Pavia. Questo quartiere dalle caratteristiche case colorate un tempo era abitato da persone il cui lavoro era legato alla presenza del fiume come barcaioli, pescatori e lavandaie. Proprio per onorare il pesantissimo lavoro delle lavandaie nei primi anni ’80 in uno dei punti in cui le donne si fermavano a lavare i panni, è stata eretta una statua in bronzo dello scultore Giovanni Scapolla. Allora il fiume spesso rompeva gli argini e le acque raggiungevano il quartiere; sulle case sono ancora visibili i limiti che hanno raggiunto negli anni le acque. Un’altra vestigia storica di questo quartiere è la Torre del Catenone, eretta attorno al 1300, che era la base da cui si manovrava una grande catena che congiungeva le due sponde del fiume, per proteggere la città da navi nemiche. Durante nove chilometri di cammino lungo il Ticino gli escursionisti hanno scoperto alcune antiche cascine, i caratteristici boschi di pioppo e hanno ammirato alcuni bei punti panoramici sulla città.Manuela Marziani