Pavia, investita dal 30enne ubriaco. Ragazza resta grave in rianimazione

L'investitore resta in carcere, domani l'udienza di convalida dell'arresto

I rilievi della polizia sul posto dell'aggressione

I rilievi della polizia sul posto dell'aggressione

Pavia - Rimangono gravi ma stazionarie le condizioni della ragazza di 19 anni che nella notte tra sabato e domenica è stata travolta volontariamente, insieme a due amici, da un trentenne vicino a un locale lungo il Naviglio Pavese. La giovaneè  ricoverata in prognosi riservata al reparto di Rianimazione del Policlinico San Matteo. Il quadro generale della paziente resta complesso: i medici per il momento non si sbilanciano, in attesa dell'evolversi della situazione clinica. Meno preoccupanti le condizioni degli altri due giovani investiti. La ragazza di 17 anni ha riportato diverse fratture, è stata giudicata in codice rosso ma non è in pericolo di vita; il ragazzo 14enne, valutato in codice giallo, è il meno grave dei tre.

E' successo tutto, come detto, nella notte tra sabato 17 e domenica 18 lugli, dopo le 3 e mezza, in viale Venezia.In base alla ricostruzione dell'accaduto, dopo essere stato respinto dal locale perché già ubriaco, il 30enne, di nazionalità marocchina, avrebbe avuto una discussione con i tre giovani presenti nelle vicinanze. Poi si era allontanato, era salito in auto e si era lanciato contro i tre giovani a piedi, schiacciandoli contro un altro veicolo in sosta. Infine aveva cercato di fuggire ma era stato fermato dai presenti e consegnato alla polizia. 

Il 30enne resta in carcere, con l'accusa di tentato omicidio, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto in programma per domani.