MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, un tubo elimina i “ricordini” lasciati dai cani. L’ultima invenzione di Gianini

L’ultimo dispositivo creato da Bruno Gianini, 82 anni, risolve i casi legati a deiezioni canine e pulizia delle strade

Bruno Giannini, inventore di Igienic, con il suo brevetto in utilizzo sulla strada

Pavia, 17 gennaio 2021 - Quando si passeggia si rischia di "averne le scarpe piene" perché non tutti raccolgono le deiezioni del proprio cane e, in alcuni casi è anche difficile provvedere alla pulizia completa dell’area sporcata dal proprio animale. A risolvere il problema ha pensato Bruno Giannini, noto inventore pavese che a marzo compirà 82 anni. "L’idea mi è venuta un giorno in cui mi trovavo fuori con il mio magazziniere - ha raccontato l’inventore - ed è passata una donna con il proprio cane di grossa taglia. La signora ha tentato in tutti i modi di pulire quanto aveva lasciato il suo cane, ma la consistenza non consentiva di raccogliere. Di conseguenza, è rimasto piuttosto sporco. Il magazziniere allora mi ha guardato e mi ha chiesto perché io che sono un inventore non mi facessi venire un’idea". Detto fatto, Giannini ha pensato a “Igienic“, una sorta di bastone da quale fuoriesce un meccanismo che termina con un sacchetto. Il cane, quando deve fare i suoi bisogni, si abbassa leggermente sul sacchetto che, una volta, chiuso finisce nel cassonetto. E sul marciapiede non rimane nulla. "Ho sfruttato il meccanismo di un ombrello - ha aggiunto Giannini - e l’ho leggermente modificato. Non potevo pensare a uno strumento molto ingombrante, altrimenti nessuno lo avrebbe portato con sè. Quando viene usato il sacchetto viene riposto insieme a Igienic. Inoltre ho pensato a un tasto di sicurezza per evitare che i bambini si facciano male".

Al momento nessuna azienda si è ancora fatta avanti per produrre Igienic, ma l’inventore non è preoccupato. "Siamo all’inizio - ha sottolineato -. Di sicuro ci sono già delle persone che ce lo chiedono". E, per restare in tema di ambiente e di lotta all’inquinamento, Bruno Giannini che recentemente ha brevettato la bicicletta elettrica a tre ruote, ha pensato anche alle auto che sono molto più inquinanti. "Come istruttore motorista - spiega prima di un giro di prova - so che il filtro delle automobili, quando si sporca fa inquinare di più. Allora bisogna cambiarlo, ma quando? In alcuni casi ai 20mila chilometri, in altri però anche molto prima. Per risparmiare carburante e inquinare meno, ho pensato a un dispositivo che dice quando è arrivato il momento di sostituire il filtro dell’aria".