Installazioni e sculture per sensibilizzare sul riscaldamento globale

L’artista ha sempre collegato le sue opere alle emergenze del mondo contemporaneo per indurre il pubblico. a riflettere sul tema prescelto

Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici che preludono a problemi catastrofici raccontati attraverso l’arte per indurre alla riflessione. Si intitola Global warming la mostra che da oggi al 12 giugno si può visitare a Pavia (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 18, da venerdì a domenica alle 11 alle 19; ingresso gratuito).

Le opere sono state realizzate dallo scultore Marzio Cialdi, che ha sempre collegato la propria ricerca artistica alle emergenze del mondo contemporaneo, per sensibilizzare il pubblico verso problemi che minacciano il futuro del pianeta. In esposizione in tre differenti sedi, sette installazioni, sei sculture anche di grandi dimensioni e un video proiettato in Santa Maria Gualtieri. Un lavoro articolato con linguaggi e materiali diversi, dalla ceramica all’acciaio cortén, dal vetro alla lamiera stampa in un percorso che collega il Broletto a piazza della Vittoria e alla chiesa sconsacrata che ospita l’installazione Pompei, una scoperta archeologica con frammenti di un passato che affiorano dopo la catastrofe.

Esposte, col titolo Movimenti meccanici, anche opere che raccontano di una forza che trascina verso una soluzione negativa, cingoli di acciaio che spingono verso un cambio climatico inevitabile. "Lo sguardo di Cialdi abbraccia l’uomo contemporaneo nelle sue problematiche e lancia segnali di allarme – aggiunge Valerio Dehò, curatore della mostra – La visione dell’artista è un grido d’allarme che si associa a quanti nella società si battono per il clima".

"Se dopo aver visto i miei lavori una sola persona si sarà sensibilizzata verso il riscaldamento climatico – conclude Marzio Cialdi – io avrò raggiunto il mio scopo".

M.M.