Abitavano e colpivano anche nel Pavese i sei truffatori seriali di anziani, tutti sinti italiani, arrestati per 30 colpi messi
a segno in otto mesi per un bottino di 500mila euro.
Sono finiti in carcere in esecuzione di altrettante ordinanze
di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Varese, accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato. La banda è stata smantellata con l’operazione “Luma“ condotta dai carabinieri di Luino (Varese)
e coordinata dalla Procura di Varese. I criminali si spacciavano
per carabinieri o tecnici del gas per ingannare le vittime
e svaligiare le abitazioni. Con pedinamenti, intercettazioni
e attività tecniche gli investigatori hanno ricostruito ruoli
e strategie della banda attiva tra Lombardia e Piemonte.