Il restyling del “salotto” atteso a giugno

A Pavia, previsti lavori di rifacimento per piazza della Vittoria a partire dal 10 giugno, se i contenziosi con i commercianti saranno risolti. Progetto di rigenerazione urbana per 2mila mq, con rimozione e riposizionamento dell'acciottolato. Attività della piazza dovranno adattarsi durante i lavori. Commercianti pronti a difendere il mercato ipogeo.

Il restyling del “salotto” atteso a giugno

Il restyling del “salotto” atteso a giugno

Dopo la partenza della Milano-Sanremo, dopo i ponti di primavera e ora, dopo le elezioni. Dovrebbero partire il 10 giugno i lavori per il rifacimento di piazza della Vittoria. Il condizionale è d’obbligo perché sono stati diversi i rinvii e sull’intervento pende anche la spada di Damocle dei contenziosi aperti dai commercianti con il Comune. Stando al progetto, i lavori dovrebbero iniziare dal lato del Broletto e terminare tra dicembre e i primi di gennaio. L’intervento concordato con la Soprintendenza, se sarà realizzato, impegherà i fondi destinati ad interventi di rigenerazione urbana e riguarderà 2mila metri quadrati. L’acciottolato verrà rimosso e poi riposizionato procedendo per step dal Broletto. L’obiettivo è l’impermeabilizzazione dell’area, la sistemazione di impianti e caditoie, la posa di pozzetti idrici ed elettrici. Durante i lavori le attività della piazza che hanno dehor dovranno smontarli e i tavolini saranno spostati nelle vie limitrofe partendo dal bar Lux e andando avanti, passo dopo passo, fino a corso Cavour. "Stiamo cercando di creare meno problemi possibili" ha detto l’assessore al Commercio Roberta Marcone. Sono stati i commercianti, infatti, a chiedere di non partire con il rifacimento della piazza durante i ponti di primavera, in modo da consentire a turisti e pavesi di continuare a sedersi in piazza. Anche l’assessore ai lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini nei giorni scorsi aveva sottolineato l’importanza dell’intervento che dovrebbe impermeabilizzare la piazza e creare uno spazio per l’aggregazione dei giovani e le attività delle associazioni nella parte del mercato ipogeo oggi inutilizzata. Ma i commercianti dello spazio sotterraneo hanno già alzato gli scudi e sono pronti a bloccare gli operai a colpi di carte bollate, appena li vedranno all’opera. M.M.