Un lunedì mattina da incubo. Sono state davvero difficili le prime ore vissute da chi si doveva spostare per raggiungere il posto di lavoro. Con il sottopassaggio che collega viale Brambilla a viale Repubblica ancora chiuso, una parte considerevole della città è rimasta paralizzata. Fin dall’uscita della tangenziale si capiva che sarebbe stato problematico muoversi a Pavia. Nella zona del policlinico, infatti, il traffico era bloccato e al rondò dei Longobardi la polizia locale era impegnata a far defluire le auto evitando che imboccassero viale Brambilla da cui poi non avrebbero potuto dirigersi verso la questura o Città Giardino. Dopo l’ultima fuga di gas del 20 settembre che ha nuovamente bloccato il collegamento già chiuso ala fine di luglio sempre perché si era verificata una perdita di gas, Ld Reti che ha aperto un cantiere in zona, ha concordato con l’amministrazione comunale di chiudere il sottopasso nel fine settimana. La decisione è stata presa per effettuare un intervento tampone ed evitare di transennare l’importante accesso che porta verso lo stadio Fortunati e il centro per una decina di giorni. Quando la maggior parte delle persone non deve andare al lavoro, hanno lavorato i tecnici. Lo stop più lungo poi sarebbe stato rimandato a un momento di “morbida”, quello in cui il traffico è ridotto perché le scuole sono chiuse. Ma l’intervento tampone è andato un po’ per le lunghe e dal fine settimana si è protratto fino a ieri mattina mettendo in difficoltà gli automobilisti che dovevano raggiungere l’ufficio e i ragazzi che stavano andando a scuola. Soltanto attorno alle 15 il sottopassaggio è stato riaperto e la situazione è decisamente migliorata.
M.M.