MANUELA MARZIANI
Cronaca

I 500 anni della battaglia. Rievocazione, talk e mostre: "Vivremo quell’epopea"

Pavia, attesi oltre 588 figuranti in un allestimento con 150 tende nel parco "Attendiamo attori ed esperti internazionali per celebrare questo anniversario".

Pavia, attesi oltre 588 figuranti in un allestimento con 150 tende nel parco "Attendiamo attori ed esperti internazionali per celebrare questo anniversario".

Pavia, attesi oltre 588 figuranti in un allestimento con 150 tende nel parco "Attendiamo attori ed esperti internazionali per celebrare questo anniversario".

Centocinquanta tende piantate nel parco del castello di Mirabello, un cannone, archibugi, 588 figuranti, con una notevole presenza di stranieri provenienti da Spagna, Francia, Germania, Polonia e Stati Uniti. Dal 21 al 23 febbraio Pavia tornerà al 1525, nei giorni in cui è avvenuto lo scontro tra gli eserciti spagnolo e francese. La rievocazione storica si terrà dalle 14,30 di domenica 23. "Avremmo voluto spostare l’evento in primavera - ha detto Luigi Casali, esperto di storia militare e studioso della battaglia di Pavia - ma i gruppi sono entusiasti di venire nei luoghi in cui si è svolta la battaglia".

La rievocazione non è l’unico evento in programma per i 500 anni dall’evento che ha cambiato i destini d’Europa. Comune, Camera di commercio di Cremona Mantova Pavia, Fondazione Monte di Lombardia con Intesa Sanpaolo come main partner e l’Università a supporto come membro del comitato promotore e di alto coordinamento hanno preparato un cartellone di eventi che analizza l’evento storico da molteplici punti di vista. Il 6 febbraio alle 19,30 al cineteatro Politeama di si terrà il talk “Un evento epocale nella storia d’Europa“, seguito dalla proiezione del film di Ermanno Olmi “Il mestiere delle armi“.

Il 14 alle 18 al castello visconteo sarà inaugurata la mostra “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini“, che offrirà un’immersione multimediale nel contesto storico della battaglia. Il progetto espositivo avrà come fulcro l’opera di Mario Acerbi “L’assedio di Pavia“ (1932) proveniente dal patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il dipinto, unica opera esposta dal vivo, contribuirà in modo significativo a una più profonda comprensione dell’impatto della battaglia, compresi i suoi echi nell’arte europea. Venerdì 21 alle 18 al Politeama sarà proiettato il primo episodio del documentario “La battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale“, che sarà trasmesso da Sky Arte alle 21,15 del 24 febbraio, anniversario della battaglia.

Alle 21 il teatro Fraschini ospiterà il concerto per il cinquecentenario con la banda dell’esercito italiano. Il 30 marzo la Corri battaglia di Pavia attraverserà i luoghi storici, mentre dal 7 al 9 aprile in Università e nei collegi è previsto il convegno scientifico internazionale. Da aprile a giugno poi Santa Maria Gualtieri ospiterà la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527“ a cura dell’Archivio storico. A settembre il clou con l’esposizione degli spettacolari arazzi del museo di Capodimonte, tessuti negli anni 1530-1532.