Una "dispersione di sostanze chimiche". Con due persone intossicate, per fortuna in modo non grave, ma in attesa delle analisi sulle sostanze. L’emergenza si è verificata ieri mattina all’Istituto di Istologia dell’Università di Pavia, in via Forlanini. "La struttura interessata – spiegano dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Pavia – è stata evacuata per effettuare le misurazioni da parte del nucleo batteriologico Ncbr (nucleare, biologico, chimico, radiologico). Successivamente è stata interdetta l’area per effettuare la bonifica dei locali".
La palazzina di Istologia, a fianco della Medicina legale, si trova nella zona degli istituti universitari all’interno del perimetro del Policlinico San Matteo, con la via Forlanini attraversata dal sottopassaggio che si deve percorrere dall’interno dell’area ospedaliera per passare dalla zona dei padiglioni delle vecchie cliniche, con l’ingresso in piazzale Golgi, a quella del nuovo Dea e del Pronto soccorso, con ingresso in strada Campeggi. Proprio per questo sul posto non è stato necessario l’intervento dei soccorsi sanitari di Areu, ma le due persone rimaste lievemente intossicate sono comunque state portate al Pronto soccorso, anche solo per accertamenti sui sintomi, irritazione alle vie respiratorie e anche agli occhi, in attesa degli esiti delle analisi sulla sostanza chimica che li avrebbe causati.
Una sostanza evidentemente tossica, che sarebbe accidentalmente fuoriuscita pare da vecchi contenitori, custoditi nella struttura universitaria. L’allarme è stato comunque lanciato molto tempestivamente dagli stessi interessati, che mentre stavano lavorando hanno accusato i primi sintomi. E sono state seguite immediatamente tutte le procedure d’emergenza, ben collaudate, per chi lavora in ambienti, come i laboratori in questione, dove si trovano sostanze chimiche che, se vengono accidentalmente disperse nell’aria, possono provocare simili situazioni. Con ancora la struttura isolata, è previsto per oggi un ulteriore sopralluogo dei tecnici, per chiarire la dinamica e le cause dell’incidente.