Missile a Rivanazzano Terme, anche l'Fbi indaga sull'arsenale di armi/ VIDEO

Accertamenti da parte dell'autorità statunitense. Intanto trovate altre armi nella seconda abitazione di Del Bergiolo

Altri armi sequestrate

Altri armi sequestrate

Rivanazzano Terme (Pavia), 20 luglio 2019 - L'Fbi, d'intesa con la Direzione centrale della polizia di prevenzione, sta svolgendo accertamenti sulle armi di fabbricazione statunitense sequestrate dalla Digos di Torino e Pavia nell'ambito dell'indagine, che ha già permesso di rinvenire un missile aria-aria, custodito in un deposito di Rivanazzano Terme, e un arsenale di ultima generazione, custodito nell'abitazione di Fabio Del Bergiolo.

Le ultime perquisizioni hanno interessato abitazioni e depositi di materiali a Peschiera Borromeo (Mi), Sesto Calende (Va), Castelletto Ticino (No) e frazione Antona di Massa Carrara. In quest'ultima località, in una seconda abitazione di Del Bergiolo, le forze dell'ordine hanno rinvenuto altre armi: un fucile Sig Sauer modello 550 completo di due caricatori, un machete, un arco modello Compound con tredici dardi, una pistola, un tre piedi per mitra, una pistola balestra, una manetta per otturatore di un fucile Schmidt Rubin K31, una cassetta con undici ordigni inerti tra bombe a mano e mortai, munizioni di vario calibro e diverso materiale inneggiante al nazismo e al fascismo (in particolare 34 dvd dal titolo 'Hitler ed il terzo Reich', 13 videocassette dal titolo 'Urss dalla caduta degli Zar al crollo di un mito', una videocassetta dal titolo 'Il Trionfo della Volontà', una foto incorniciata ritraente il Duce). Proseguono inoltre le attività di perquisizione del deposito di Rivanazzano Terme con la collaborazione degli artificieri e dell'Esercito italiano per analizzare e catalogare la strumentazione e il materiale militare trovato lì.

La Procura di Torino nel frattempo ha inoltrato una richiesta di rogatoria internazionale per acquisire ulteriori prove, soprattutto nei riguardi di Alessandro Monti, il cittadino svizzero che insieme a Fabio Amalio Bernardi, custodiva il missile.