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PAVIA

di Manuela Marziani

Un progetto pilota che è un unicum nel panorama universitario italiano: un accordo di collaborazione tra i sistemi bibliotecari degli Atenei di Pavia e Genova, siglato ieri per incentivare il supporto alle attività di didattica, ricerca e studio. Studenti, docenti e ricercatori dell’ambito umanistico potranno infatti frequentare le biblioteche di entrambe le università, utilizzandone i servizi, anche online, e il vastissimo patrimonio librario. Grazie all’accordo verranno messi a disposizione di studenti e professori più di 2 milioni di monografie, oltre a 50mila periodici e circa 500 banche dati, con la possibilità di accedere a 4mila posti di lettura e studio e al prestito librario e ai servizi elettronici.

"Una sinergia tanto naturale quanto inedita – ha detto il rettore Francesco Svelto, di Pavia – Due Università rendono accessibili importanti luoghi di cultura e ricerca a tutti gli studenti e a tutto il personale dell’altro Ateneo per mettere in comune un enorme patrimonio costruito nel tempo. L’Università di Pavia sarà lieta di mettere a disposizione anche la grande biblioteca di area giuridico-politico-sociale che stiamo realizzando in pieno centro, nell’edificio un tempo occupato dal Mondino".

"Le Università di Genova e Pavia, accomunate da una tradizione antica e dall’essere entrambe generaliste – ha aggiunto il rettore di Genova Stefano Delfino – fanno sistema nel luogo principe della trasmissione del sapere e della cultura: la biblioteca. Mi auguro che il progetto pilota, avviato per l’area umanistica, possa poi ampliarsi. La tecnologia ci ha abituati ad avere tutto a portata di click e l’attuale pandemia ci costretti a reinventarci un nuovo modo di studiare e di lavorare, riducendo al minimo gli spostamenti".