MANUELA MARZIANI
Cronaca

Due cani insieme ai detenuti: "Con loro addio ai brutti pensieri"

"Il cane ti distrae e ti fa dimenticare i brutti pensieri". Un detenuto di Torre del Gallo sintetizza così...

L’assessore Angela Gregorini con il direttore Stefania Mussio insieme a Rossella Davia Marta Struzzi e Gianpaolo Anfosso

L’assessore Angela Gregorini con il direttore Stefania Mussio insieme a Rossella Davia Marta Struzzi e Gianpaolo Anfosso

"Il cane ti distrae e ti fa dimenticare i brutti pensieri". Un detenuto di Torre del Gallo sintetizza così che cosa significhi per lui partecipare a “Qua la zampa“, progetto nato nel 2020 per promuovere lo sviluppo di approcci integrati al problema della detenzione attraverso la relazione con gli animali. "L’idea è portare i cani in carcere – spiega Angela Gregorini, assessore al Benessere aninale che ha lavorato con Giampaolo Anfosso che ha la delega alla Partecipazione e alla Sanità – affinché i detenuti se ne prendano cura, diano un senso alla loro permanenza in carcere e imparino le responsabilità".

Due i cani coinvolti, Asia e Stella, provenienti dall’abbandono, da quattro anni residenti nel carcere di Pavia. All’inizio avevano uno spazio apposito attrezzato e i detenuti provvedevano al mantenimento e alle cure. Dall’anno scorso vivono nello stesso ambiente dei reclusi condividendo con loro abitudini e orari. Stella inoltre è stata già certificata nel 2022 come idonea alla pet therapy per cui entra anche in area psichiatrica con le educatrici.

"Abbracciare il cane è troppo bello", sussurra un detenuto. "A Voghera dove sono stata direttore – sottolinea Stefania Mussio, che dirige Torre del Gallo – abbiamo inaugurato quattro postazioni per accudire altrettanti cani del canile comunale. Quando sono stata trasferita a Lodi, abbiamo adottato due Labrador poi andati a una famiglia. A Pavia ho trovato un’iniziativa già in corso". Prendendosi cura dei cani, l’équipe di lavoro ha riscontrato miglioramenti dei detenuti coinvolti nella comunicazione con lo staff medico, nel tono dell’umore, nell’alleanza terapeutica e un’emergente curiosità nel sostegno terapeutico alternativo che contribuisce ad aumentare la motivazione al cambiamento.

Manuela Marziani