
Danielle Frederique Madam con il sindaco Fabrizio Fracassi
Pavia, 8 ottobre 2020 – Il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, ha scritto ieri al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedergli di concedere la cittadinanza a Danielle Frédérique Madam, 23 anni, di origini camerunensi, campionessa di atletica nella specialità del lancio del peso.
Nonostante la sua ormai lunga permanenza nel nostro Paese (vive in Italia dall'età di 7 anni), la studentessa non è ancora italiana perché risiede a Pavia da 4 anni e prima era soltanto domiciliata. Eppure Danielle vorrebbe tanto indossare la maglia azzurra e vestire pure la divisa delle forze dell’ordine. Così quando nei giorni scorsi è saltata fuori la storia dell'esame di italiano di Suarez a Perugia (sul quale sta indagando la Procura del capoluogo umbro), Danielle si è sfogata: "Se fossi un calciatore come Suarez non avrei problemi ad avere un passaporto".
Una dichiarazione che le è costata diversi messaggi d'odio e razzismo sui social. Ma a ferire Danielle è stato soprattutto un episodio avvenuto sabato scorso al bar di Pavia dove la ragazza lavora. Come ha raccontato lei stessa sulla sua pagina Facebook, un uomo sui 45 anni "ha consumato, pagato, e poi mi ha guardato, evidentemente mi ha riconosciuta e ha esclamato: Tu non sei italiana, a cosa ti serve diventare italiana? Tu non diventerai mai italiana". Da quel momento sono state numerose le attestazioni di solidarietà, fino a passare a un’azione concreta. Oggi il sindaco di Pavia ha convocato Danielle in municipio e le ha mostrato la lettera che intendeva inoltrare al Presidente Mattarella.
"Le rivolgo queste brevi righe - sottolinea Fracassi - per porre alla Sua attenzione il caso di Danielle Frédérique Madam, giovane atleta ventitreenne, originaria del Camerun ma da 16 anni in Italia (ancorché da 4 residente), e pur tuttavia non ancora in possesso della cittadinanza italiana". Il sindaco spiega al Capo dello Stato che la ragazza "oggetto di cronaca in queste settimane per alcuni insulti rivoltile dal vivo e sui social, in virtù della sua battaglia per la cittadinanza, è sportiva di assoluto valore e può già vantare tre titoli nazionali di lancio del peso nelle categorie giovanili, oltre a un attaccamento spiccato e più volte manifestato nei confronti dei colori azzurri". Fracassi chiede quindi a Mattarella di "promuovere presso il suo ufficio la concessione della cittadinanza italiana" a Danielle "in virtù degli eminenti servizi resi al Paese e per l’eccezionale interesse dello Stato che ne discende".