MANUELA MARZIANI
Cronaca

Da Pavia fino alle Ande. Un team contro l’edema

Venti giorni di spedizione per uno studio pilota

Da Pavia al tetto del mondo per studiare le patologie d’alta quota come l’edema polmonare e cerebrale, potenzialmente fatali per chi si avventuri sopra i 3mila metri. A inizio febbraio è partita la spedizione patrocinata dal Cai e dalla Società italiana di Medicina degli ambienti estremi verso la cima più alta delle Americhe, l’Aconcagua. Il team composto da Giovanni Cappa, 32 anni, Paolo Rodi, 29, e Davide Pellegrini, 24, membro del Soccorso alpino italiano, stazione Pavia-Oltrepò, con il dottorando dell’Unipv Bruno Barcella e Flavia Resta, specializzata a Pavia, in venti giorni di spedizione ha raccolto i dati per concludere lo studio pilota. Inoltre Cappa e Rodi hanno raggiunto la vetta andina a quasi 7mila metri. "Questa ricerca – spiega Giovanni Cappa che, come Bruno Barcella, si è specializzato in Medicina d’emergenza-urgenza e con lui ha condotto studi preliminari sul Monte Bianco esaminando polmoni e nervo ottico con ecografi portatili – è stata possibile grazie al contributo di molte aziende e privati che hanno voluto supportare lo studio di nuove strategie per trattare le malattie che uccidono centinaia di alpinisti ogni anno".

M.M.