MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, il questore fa retromarcia: "Nessun limite al corteo antifascista"

Saltano le restrizioni a 50 persone: "Interpretazioni erronee"

Pavia, 5 novembre 2022 - "Nessuna restrizione, le prescrizioni della questura che ci imponevano di limitare a 50 persone le presenze alla manifestazione organizzata per le 18.30 di oggi dalla Rete antifascista sono state annullate". La comunicazione recapitata alla portavoce del gruppo, l'avvocato Silvia Garzena è arrivata all'ora di pranzo. "Il provvedimento prescrittivo ha ingenerato erronee interpretazioni divulgate anche attraverso i media - ha scritto il questore Alessio Cesareo - che potrebbero determinare riflessi sul buon andamento dell'ordine e della sicurezza pubblica in occasione di due iniziative in programma a Pavia per il pomeriggio di oggi". 

Come ogni anno, infatti, il 5 novembre si tiene una manifestazione organizzata dall'estrema destra per ricordare Emanuele Zilli (un militante del Movimento sociale italiano morto il 5 novembre 1973 in circostanze mai chiarite) e in contrapposizione un'altra della Rete antifascista. Dopo la parata militare del 2016 e gli scontri nei quali erano rimasti feriti alcuni antifascisti oggi ancora sotto processo, le due fazioni possono manifestare sulle due sponde del fiume. I militanti di estrema destra infatti saranno in Borgo Ticino e gli altri dalla piazza del Tribunale arriveranno in corteo fino al piazzale del ponte Coperto. Il centro storico sarà blindato dalle forze di polizia e il collegamento sul Ticino sarà interdetto anche alle auto per impedire che gli esponenti delle due parti possano incontrarsi. Ma ora che sono saltati i vincoli la Rete antifascista "invita tutti a venire al corteo finalmente libero di ogni costrizione".