Gli sposi il giorno della cerimonia
Vigevano, 18 aprile 2020 - Più forti del virus. Martina Reale, 20 anni e Stefano Sette, 21 anni, vigevanesi, avevano programmato il loro matrimonio per oggi. Ma già da parecchi giorni tutto quello che avevano progettato era stato cancellato dalla pandemia. Loro però non si sono arresti e si sono uniti comunque in matrimonio in Comune. Con tutti i parenti collegati grazie alla Rete. Per festeggiare insieme ci sarà tempo. Intanto il loro più grande desiderio, diventare marito e moglie, è diventato realtà. «Ma non è stato facile - racconta Martina Reale - In un primo momento avevamo preso in considerazione l'idea di rimanere tutto. Poi in Comune ci hanno proposto due giorni infrasettimanali e abbiamo scelto quello del compleanno di mia suocera. Abbiamo voluto farle un regalo e una sorpresa».
I due ragazzi si sono presentati il Comune dove è stata messa loro a disposizione una sala per la cerimonia alla quale i genitori, i nonni e tutti i parenti che avrebbero dovuto arrivare a Vigevano da tutta Italia, hanno assistito grazie al collegamento in diretta sui social. «Ma per arrivare al sì abbiamo dovuto correre - racconta ancora Martina - Gli abiti ci sono stati lasciati dai sarti davanti alla porta di casa; gli ultimi ritocchi abbiamo dovuto farli noi. Anche l'acconciatura l'ho fatta io seguendo i consigli di mia mamma, che è parrucchiera, che era collegata con me. Preparativi concentrati in appena due giorni; ci siamo divertiti». E il loro, come tutti i matrimoni, si è chiuso con il tradizionale taglio della torta, a casa. “C'eravano solo noi due conclude Martina Reale - ma tutti i nostri congiunti erano lì con noi, collegati grazie alla rete. Se è vero che il giorno delle nozze è indimenticabile, il nostro lo è stato ancora di più».