Conflitti d’interesse con il Pgt. Sono quattro i consiglieri coinvolti

Scaduti i termini per la consegna delle dichiarazioni di incompatibilità rispetto al Pgt da parte dei consiglieri comunali, si attende la verifica e la possibile approvazione in Consiglio comunale il 4 aprile.

Sono scaduti alle 12 di ieri i termini per la consegna da parte dei consiglieri comunali delle dichiarazioni di incompatibilità rispetto al Pgt. Quattro, compreso il sindaco Fabrizio Fracassi, gli esponenti politici per i quali si potrebbe ipotizzare

un conflitto d’interessi. I nomi nel rispetto della legge

sulla privacy sono coperti da segreto e non si sa ancora

se i consiglieri che si sono dichiarati incompatibili possano essere interessati a più schede di modifica inserite

nella variante al Pgt. E non è neppure detto che non ci sia qualche ritardatario. Con le rigide regole imposte infatti possono essere diverse le incompatibilità e ancora avvolte

nel mistero le ripercussioni in cui i consiglieri potrebbero incorrere se dovessero omettere un conflitto. In caso

di mancata autocertificazione varrà il silenzio-assenso,

quindi nessuna incompatibilità. Una volta raccolte

tutte le dichiarazioni, gli uffici comunali procederanno

alla predisposizione della delibera da portare in Consiglio comunale per l’eventuale approvazione. Il 4 aprile dovrebbe tenersi la prima seduta per sanare tutti i conflitti.