Sono scaduti alle 12 di ieri i termini per la consegna da parte dei consiglieri comunali delle dichiarazioni di incompatibilità rispetto al Pgt. Quattro, compreso il sindaco Fabrizio Fracassi, gli esponenti politici per i quali si potrebbe ipotizzare
un conflitto d’interessi. I nomi nel rispetto della legge
sulla privacy sono coperti da segreto e non si sa ancora
se i consiglieri che si sono dichiarati incompatibili possano essere interessati a più schede di modifica inserite
nella variante al Pgt. E non è neppure detto che non ci sia qualche ritardatario. Con le rigide regole imposte infatti possono essere diverse le incompatibilità e ancora avvolte
nel mistero le ripercussioni in cui i consiglieri potrebbero incorrere se dovessero omettere un conflitto. In caso
di mancata autocertificazione varrà il silenzio-assenso,
quindi nessuna incompatibilità. Una volta raccolte
tutte le dichiarazioni, gli uffici comunali procederanno
alla predisposizione della delibera da portare in Consiglio comunale per l’eventuale approvazione. Il 4 aprile dovrebbe tenersi la prima seduta per sanare tutti i conflitti.