"Condizioni di lavoro persino disumane"

San Matteo e cimiteri, il Sindacato di base ha incontrato il sindaco pavese

"Condizioni di lavoro persino disumane"

San Matteo e cimiteri, il Sindacato di base ha incontrato il sindaco pavese

Sovraccarico di lavoro con problemi alla salute e alla sicurezza, ma anche mancanza di rispetto per i dipendenti che dopo anni di lavoro usurante non riescono a usufruire delle limitazioni. Di questi problemi Sabina Bertolini (nella foto), segretaria del Sindacato di base, ha parlato con il sindaco Michele Lissia in un incontro appositamente chiesto per accendere i riflettori sui problemi che affliggono i lavoratori degli appalti pubblici. Proprio pensando ai diversi cantieri che nei prossimi mesi partiranno, la sindacalista ha sottolineato: "Si sottoscrivono appalti con il massimo ribasso e chi ci rimette sono i lavoratori. Alcuni hanno limitazioni riconosciute dal medico competente, ma non vengono rispettate".

E l’attenzione è andata agli operatori che effettuano le pulizie al San Matteo e nei cimiteri. "Non è possibile sopportare da parte dei lavoratori condizioni addirittura disumane. In luoghi controllati dalla politica come San Matteo e cimiteri, chiediamo vigilanza e controllo efficienti da parte degli Amministratori". Strumenti di lavoro non sicuri e poco tempo per effettuare le pulizie sono alcuni dei problemi che vengono riscontrati dai dipendenti delle cooperative che operano al San Matteo e sono chiamati a garantire l’igiene per i pazienti. Spesso rispondono in prima persona quando la pulizia non è perfetta, anche se non hanno tempo e personale per operare nel miglior modo possibile. "Il sindaco Lissia si è detto disponibile a incontri di approfondimento a settembre".

M.M.