VOGHERA
di Nicoletta Pisanu
A Voghera scorrono veleni. Ieri è infuriata la polemica quando è girata la voce delle perquisizioni effettuate dalla Guardia di finanza, così come l’iscrizione nel registro degli indagati di otto persone, nell’ambito dell’inchiesta su presunti brogli nei due concorsi per il direttore operativo e per l’assunzione di tredici impiegati amministrativi di Asm Vendita e Servizi, oltre alle accuse di illeciti relativi al prolungamento oltre i ventiquattro mesi del contratto di lavoro di tre dipendenti interinali.
Il sindaco Paola Garlaschelli ha sottolineato che i fatti riguardano "una precedente gestione delle società partecipate dal Comune" e segnala che "si è peraltro conclusa da pochi giorni una due diligence condotta dal nuovo CdA di Asm Voghera Spa sull’operato delle società partecipate, che ha evidenziato fatti che, come dovuto, verranno portati all’attenzione della Procura e della Corte dei Conti e che potranno essere utili alle indagini".
Indagati sono Monica Sissinio, ex presidente di Asm Vendite e servizi, Laura Anselmi, ex vicepresidente del CdA di Asm Vendite e servizi e vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Edoardo Lazzati, già legale rappresentante di Asm Voghera Spa, i tre membri della commissione esaminatrice Stefano Spagoni, Daniela Bruni e Laura Quaini, oltre al membro del CdA di Vendita e servizi Davide Cipollina e Michele Chiappa, colui che vinse il concorso da Responsabile operativo nel 2019. Per Sissinio, Anselmi, Spagoni, Bruni e Quaini è scattata anche la misura dell’interdizione dagli incarichi pubblici.
Monica Sissinio, l’ex presidente di Asm Vendite e servizi assistita dall’avvocato Luca Angeleri, ha dichiarato: "Nel 2019 mi sono presa la responsabilità di organizzare un concorso pubblico con commissione esterna selezionata a sorteggio pubblico per individuare il personale di cui Vendita e Servizi aveva bisogno. Da quel momento – sottolinea Sissinio – sono iniziate nei miei confronti le vessazioni da parte dell’allora direttore generale Piero Mognaschi per osteggiare questo concorso. Sono state fatte puntuali segnalazioni alla Procura: vorrei capire perché vengono ora applicate queste misure a due anni di distanza e non si abbiano notizie delle segnalazioni da me fatte".
L’allora dg Piero Mognaschi dal canto proprio ha precisato: "Io non ho presentato alcuna denuncia alla Finanza di Voghera per presunte irregolarità sui concorsi noti alle cronache. Mi sono limitato a segnalare all’organo amministrativo e agli organi di controllo societari alcuni profili di illegittimità delle due procedure che avrebbero potuto esporre le società ad eventuali ricorsi o richieste danni. Il collegio sindacale di Asm vendita e servizi ha espresso proprio parere formale favorevole su entrambe le procedure. Visto quanto accaduto oggi probabilmente quanto da me sollevato internamente e non ascoltato aveva delle basi solide". E sull’accusa di vessazioni: "Da almeno tre anni non parlo con Monica Sissinio, credo che abbia un astio immotivato nei miei confronti. Diffido chiunque ad esternalizzare notizie prive di fondamento sulla mia persona".