![L’Educativa scolastica impone agli enti locali di provvedere agli alunni disabili Servirebbero 35mila euro Ma intanto altri 12mila non si possono usare perché vincolati ai nidi L’Educativa scolastica impone agli enti locali di provvedere agli alunni disabili Servirebbero 35mila euro Ma intanto altri 12mila non si possono usare perché vincolati ai nidi](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/Y2JmZTAxYmItMzU4ZS00/0/non-usa-i-fondi-per-gli-asili-municipio-commissariato-ma-il-nido-li-non-ce-proprio.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
L’Educativa scolastica impone agli enti locali di provvedere agli alunni disabili Servirebbero 35mila euro Ma intanto altri 12mila non si possono usare perché vincolati ai nidi
I conti del Comune di Castello d'Agogna boccheggiano a causa della cosiddetta educativa scolastica, l’assistenza agli alunni con disabilità cui devono provvedere le Amministrazioni civiche. A portare un po’ di ossigeno sembravano essere arrivati fondi regionali: ma sono vincolati all’asilo nido, che a Castello d’Agogna non c’è.
Una beffa per il piccolo centro di mille anime, che deve trovare i soldi per i ragazzi disabili e non può spendere quelli che ha, perché inutili. Nell’ultimo anno sono raddoppiati i minori assistiti, da due a quattro. Per due di loro che frequentano le primarie e per uno dei più grandi alle medie è il Comune a sostenere le spese, mentre per il quarto ragazzino è la Regione a corrispondere parte delle spese scolastiche che il municipio integra.
Ingenti i costi, come fa sapere il sindaco William Grivel: 35mila euro, praticamente tutto il bilancio comunale. Nel piccolo centro lomellino intanto c’è un’altra grana: dagli Interni è arrivata in Comune una lettera che bacchetta gli Amministratori. Dice che Castello d’Agogna rientra tra i municipi commissariati per il mancato utilizzo del contributo regionale arrivato per gli asili nido.
Insomma, avrebbe avuto dei fondi che “colpevolmente“ non ha speso perché sul territorio comunale un nido non c’è. Il primo cittadino ha accantonato a bilancio quei 12mila euro e non li ha potuti utilizzare per altre iniziative, magari a cominciare proprio dall’educativa scolastica, perché sono vincolati e possono essere utilizzati solo per l’asilo nido. E il municipio incassa un cartellino giallo.