Comitato del Nord, Umberto Bossi a Pavia. "E' arrivato il momento di alzarsi in piedi"

Ad accogliere il fondatore della Lega al castello di Giovenzano le note di "Va pensiero" e gli applausi dei tanti militanti che riempiono la sala

Angelo Ciocca e Umberto Bossi

Angelo Ciocca e Umberto Bossi

Pavia, 3 dicembre 2022 - "Abbiamo dato vita al Comitato del Nord perchè è arrivato il momento di alzarsi in piedi... Avete sofferto quando avete visto cancellare lidentità della Lega...''. Lo ha detto Umberto Bossi parlando al primo evento pubblico del suo Comitato del Nord in corso al Castello di Giovenzano in provincia di Pavia. Il fondatore della Lega è arrivato in sedia a rotelle dopo l'ultimo ricovero per un intervento di ulcera. Al suo fianco l'europarlamentare Angelo Ciocca e l'ex ministro Roberto Castelli. Ad accogliere il fondatore della Lega sulle note di "Va pensiero" gli applausi dei tanti militanti che riempiono la sala. "Bossi, Bossi!', gridano in tanti. E ancora: "Capo sono tutti con te!".

Il fondatore della Lega si fa portavoce del malessere di quei militanti che chiedono una maggiore spinta autonomista dopo il flop del Carroccio targato Matteo Salvini alle ultime politiche. L'eurodeputato Angelo Ciocca lo interrompe: ''Per questo motivo all'appello "Bossi fai qualcosa" tu Umberto hai risposto con il Comitato del Nord, ci hai dato un sogno...''. La sala è piena di militanti, con fazzoletti, magliette e bandiere verdi, in attesa dell'arrivo del senatur. Paolo Grimoldi e l'eurodeputato Ciocca, i due coordinatori del Comitato scelti da Bossi, hanno sottolineato in apertura le ragioni di questa scelta. "A 81 anni è ancora Bossi a regalarci emozioni - ha sottolineato Ciocca -. La Lega è sempre stata il "sindacato del Nord" e deve tornare ad occuparsi dei problemi veri di questa terra. Il Comitato è il Voltaren della Lega. Non possiamo accettare che oggi al Nord ci siano problemi irrisolti che riguardano ospedali, scuole, strade. Gli interessi del Nord devono essere difesi. Siamo partiti un mese e mezzo fa e siamo già a 1.200 adesioni. Facciamo un passo alla volta".

"Abbiamo già coinvolto il 60 per cento delle province della Lombardia e ci sono giunte richieste di adesione dal resto della regione, da Veneto, Piemonte, Marche e anche da altre zone - ha aggiunto Grimoldi -. Dobbiamo muoverci tutti insieme per restituire la Lega al suo ruolo. Non vogliamo far polemiche: le diffide le lasciamo agli altri". Presenti, tra il pubblico, diversi amministratori leghisti, tra cui Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, consiglieri regionali e comunali giunti da diverse zone della Lombardia.