Pena ridotta da tre anni e 4 mesi a un anno e 9 mesi per Alfio Scimonelli, il 49enne che il 15 luglio 2020 aveva avuto accoltellato l’amico Giovanni Lucchetti, trovato in auto con la propria fidanzata Sabrina Beccalli, che morirà un mese più tardi uccisa e data alle fiamme (imputato il fidanzato Alessandro Pasini). La sera del 15 luglio verso le 21 Alfio Scimonelli, che era ai domiciliari, aveva seguito la fidanzata, trovandola in auto con l’amico. Aveva estratto un coltello e colpito alla pancia e a un orecchio Lucchetti, poi ricoverato in ospedale. Ferite non gravi da metterlo in pericolo di vita, diranno i medici, ma Scimonelli era stato rinviato a giudizio per tentato omicidio. Il giudice di primo grado però aveva riformulato il capo d’accusa e lo aveva condannato per le ferite procurate a tre anni e quattro mesi. Il difensore Mario Tacchinardi aveva presentato appello e ieri in Tribunale a Brescia ha ottenuto la riduzione della pena finale a un anno e 9 mesi di prigione.
P.G.R.