VIGEVANO (Pavia)
Ferite da taglio, inferte con un coltello oppure con un altro oggetto affilato. Sono le conseguenze di una lite tra coinquilini, entrambi originari dell’Ecuador, nell’abitazione che condividevano in via Toscana a Vigevano. È successo nella notte tra venerdì e ieri, quando sul posto sono stati chiamati i soccorsi, intervenuti insieme ai carabinieri della Compagnia di Vigevano. I militari hanno avviato accertamenti sull’accaduto, a iniziare dai motivi della discussione e dalla ricostruzione della dinamica della violenta colluttazione terminata a coltellate. Le conseguenze per fortuna sono state limitate nella gravità: il 32enne ferito è stato trasportato in ospedale con l’ambulanza in codice giallo, non in pericolo di vita. Per le ferite riportate a un braccio, se l’è cavata con una prognosi di soli 10 giorni.
Ma si tratterebbe di cosiddette ferite da difesa: l’uomo sarebbe infatti riuscito a parare, proprio con il braccio rimasto ferito, colpi con l’arma da taglio che, se lo avessero raggiunto in altre parti del corpo, avrebbero potuto provocare conseguenze ben più gravi. Alla luce comunque delle lesioni lievi, i carabinieri attendono l’eventuale denuncia che può sporgere la parte lesa nei confronti del presunto responsabile, ovvero del coinquilino presente nell’abitazione al momento dell’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine. Identificato, la sua posizione è al vaglio degli accertamenti ma per il momento nei suoi confronti non stati disposti provvedimenti. Il motivo della lite sarebbe legato a difficoltà nella convivenza tra i due connazionali, come spesso accade quando abitudini e magari anche orari diversi rendono la permanenza sotto lo stesso tetto sempre più difficile. Ma qualcosa in piena notte ha definitivamente incrinato i rapporti tra i due coinquilini e la discussione è degenerata fino alle coltellate. In realtà non è ancora stato accertato se le ferite siano state provocate proprio dalla lama di un coltello oppure da una delle suppellettili in vetro o ceramica tra le molte mandate in frantumi nella prima fase della lite.