Codevilla, si ammala di Covid e prova a curarsi a casa: muore camionista no vax

A inizio del mese il tampone positivo, poi la "terapia" in proprio e il peggioramento

Manifestazione no vax (Archivio)

Manifestazione no vax (Archivio)

Codevilla (Pavia) - Si è ammalato di Covid a settembre ma, apparentemente inossidabile nelle sue convinzioni no vax e negazioniste della pandemia, ha provato a curarsi a casa. La "terapia" autoprescritta, però, non ha funzionato. Un autotrasportatore di 56 anni, residente a Codevilla, nell'Oltrepò Pavese, conosciuto in paese per le sue posizioni no vax, è morto a causa del Covid-19.

Dopo il tampone positivo, agli inizi di settembre, aveva provato a curarsi a casa, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate ed è stato portato in ospedale dove è deceduto poco dopo. A darne notizia è il quotidiano La Provincia pavese. Il 56enne non si era vaccinato: una scelta in linea con le sue convinzioni già manifestate ai tempi del primo lockdown del 2020.

Chi lo conosce racconta che l'autotrasportatore rifiutava anche ad ammettere l'esistenza del virus; inoltre ha sempre contestato le regole introdotte per limitare i contagi, dall'utilizzo della mascherina sino al Green pass. Sui social seguiva gruppi negazionisti, dove vengono espresse posizioni decisamente contrarie ai vaccini.