Ancora un controllo del gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura per combattere il fenomeno dello sfruttamento lavorativo. Ieri il gruppo interforze ha eseguito un nuovo accesso ispettivo presso due aziende della provincia. In tutto sono stati identificati 19 cittadini stranieri, di cui uno presente sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno. Entrambe le aziende sono state sospese per l’impiego di
lavoratori risultati assunti senza regolare contratto, in totale due persone. Inoltre sono state comminate sanzioni pecuniarie per un ammontare superiore a 18.000 euro. Nel corso dell’ispezione sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, si è proceduto al sequestro amministrativo di undici
macchinari ed è stata accertata l’evasione della tassa Tari per il corretto smaltimento dei rifiuti e degli scarti tessili. Come sempre, saranno eseguiti ulteriori accertamenti di natura fiscale sulle due ditte ispezionate. Il lavoro del gruppo interforze si affianca a quello degli ispettori dell’Asl e del progetto della Ragione "Lavoro sicuro", partito dopo la tragedia di via Toscana avvenuta quasi undici anni fa.