MANUELA MARZIANI
Cronaca

Ciak si gira nei cortili dell’Università

Pavia si promuove in una fiction cinese

La troupe alle prese con una delle riprese effettuate nel cortile delle magnolie dell’Università di Pavia (Torres)

Pavia, 27 marzo 2016 - Sena 1, esterno giorno, cortile delle magnolie. Approfittando della pausa pasquale, ieri l’università di Pavia si è trasformata in un set cinematografico. Si giravano infatti alcune scene di una serie di film per televisione cinese seguita da 300 milioni di spettatori. Persone che stando comodamente sedute sulle loro poltrone, si troveranno catapultate nei cortili dell’ateneo pavese, ma anche al collegio Ghislieri e da Vigoni, la più antica pasticceria di Pavia, dove è nata la torta paradiso.

Un pezzo di Pavia, quindi, volerà lontano insieme ad alcuni suoi simboli come la statua di Alessandro Volta che ha fatto da scenografia insieme al cortile che la ospita. E proprio in quel cortile ieri mattina aspettavano di entrare in scena, tre delle circa 30 comparse impegnate sul set. "Ci hanno chiamato lunedì – hanno detto le ragazze – e ci hanno chiesto se eravano disponibili per sabato. Abbiamo accettato, non avevamo impegni per il weekend di Pasqua e così guadagnamo qualcosa». «Io avevo già lavorato con questa produzione – ha aggiunto una delle comparse –. Avevo partecipato al reality ‘Vieni anche tu’, che è una specie di gara. In questo caso, quando mi dicono di muovermi, devo camminare sotto il portico".

Impersonano delle studentesse come ce ne sono tante in Strada Nuova. Ed è lì che, secondo il copione, due studenti si conoscono e si innamorano. La vita poi li porta su strade diverse e per anni non riescono più ad incontrarsi, finché il destino non li fa rivedere. Non sono più studenti a quel punto, ormai lavorano e possono decidere che cosa fare della loro esistenza. Il lieto fine è garantito.

"Pavia è stata scelta perché una città stupenda – ha spiegato Andrea Filetti rappresentante Lombardia Film commission che si propone di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction tv, spot pubblicitari, documentari e ogni altra forma di produzione audiovisiva per aumentare la visibilità del territorio lombardo – e il suo contesto universitario è unico. Abbiamo girato a Milano, ma anche a Lecco e Bergamo. Nel Pavese, oltre al capoluogo gireremo alcune scene anche all’interno del castello Beccaria di Pieve del Cairo. Intendiamo usare il canale cinetelevisivo per dare visibilità al territorio, sul modello del metodo londinese". Un progetto che va avanti da tempo, tanto che Lombardia Film commission ha già girato a Pavia la fiction Rai ‘Una grande famiglia’, il reality ‘Vieni anche tu’, il film ‘One more day’ e ‘Magic card’ con Maria Grazia Cucinotta.

"Attraverso un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale – ha aggiunto Andrea Filetti – stiamo creando progetti per dare lavoro a Pavia. Attraverso le scuole di teatro cercheremo comparse e figure tecniche da impiegare sui set". E così Pavia potrebbe trasformarsi in una piccola Cinecittà.