
Sono stati i suoi colleghi a correre in soccorso di Luigi Lacchini, speravano di poterlo salvare, invece purtroppo ogni tentativo è stato inutile. Ha perso la vita in un incidente stradale il 62enne.
Ex infermiere del 118 in pensione da appena due anni, sposato e senza figli, l’uomo da San Colombano era partito per fare un giro in bicicletta nel Pavese.
Con indosso il classico completo da ciclista e in sella a una bici da corsa, attorno alle 11 si trovava in via Cucchiani, in località Alberone, quando è caduto battendo violentemente la testa sull’asfalto. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, un’auto medica e una pattuglia della polizia locale di Chignolo Po che ha effettuato i rilievi. I soccorsi tentati, però, sono risultati inutili; il casco non è riuscito a proteggere il ciclista che ha perso la vita sul colpo.
Spetterà ora agli agenti che sono intervenuti stabilire le cause del sinistro. Da un primo esame, sembra di poter escludere la presenza di un’auto pirata. Né sulla bicicletta né sul corpo di Luigi Lacchini, infatti, sono stati trovati segni di un possibile contatto con un altro veicolo.
Anche l’ipotesi di una buca nell’asfalto non pare trovare conferme. In quel punto della strada, nei pressi della provinciale 204, non ci sono buche, ma soltanto del terriccio. È possibile, quindi, che il ciclista abbia perso l’equilibrio andando sul terriccio e poi sia finito nel dislivello tra la sede stradale e la banchina. Ma è soltanto una supposizione.
Al momento la polizia locale ha sequestrato il contachilometri che si trovava sulla bici e lo ha consegnato al pubblico ministero che sta indagando sulle cause del sinistro. Lacchini lascia la moglie che lavora in ospedale e che ieri, trovandosi in servizio, ha saputo subito cosa fosse capitato al marito.
M.M.