Un anziano
Robbio (Pavia) - La Procura della Repubblica di Pavia ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo in ordine alla morte di G.C., il pensionato di 91 anni, ospite della casa di riposo Galtrucco di Robbio, morto in seguito alla caduta dal piano rialzato della struttura di via Mortara. L’autorità giudiziaria, come fanno sapere gli avvocati Umberto Battaglia e Claudio Busi, che assistono la figlia della vittima, ha disposto la perizia. «Le indagini in corso – confermano i legali – serviranno ad accertare sia l’evitabilità e la prevedibilità della caduta che la tempestività dei soccorsi prestati».
L’epsiodio era avvenuto il pomeriggio del 3 maggio al momento del cambio del turno. Giuseppe Carluccio, ricoverato da metà settembre con la moglie nel frattempo deceduta, secondo la ricostruzione effettuata nell’imminenza del fatto, avrebbe tentato di calarsi dal piano rialzato utilizzando un tubo di gomma come sostegno. Si è avvicinato alla finestra, l’ha aperta e si è calato. È caduto riportando la frattura del bacino e altre lesioni che, nell’arco di poche ore, lo hanno condotto alla morte. «Parliamo di una persona che nonostante l’età e qualche inevitabile acciacco – lo aveva descritto la direttrice della Galtrucco, Pierangela Casè – era lucidissima e molto attiva. Quello che ha fatto non è stato certo un gesto improvvisato ma al contrario qualcosa che aveva messo a punto con attenzione. Quando lo abbiamo soccorso era cosciente e non aveva lesioni evidenti». Non è chiaro cosa volesse fare l’uomo una volta all’esterno. «Da quando era rimasto vedovo – aveva proseguito ancora la direttrice – era diventato più irrequieto, come se stare qui non gli andasse più bene». In un primo momento la Procura aveva deciso di non far effettuare l’autopsia e aveva autorizzato il funerale. Qualche giorno fa invece è arrivata la decisione di approfondire gli accertamenti.