Carceri, l’emergenza cresce Al Piccolini e a Torre del Gallo pochi agenti e troppi reclusi

I mali cronici che affliggono le case circondariali sono la carenza d’organico della Penitenziaria e il sovrannumero di detenuti, mentre problemi gravi riguardano anche il fronte sanitario

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di Umberto Zanichelli

Una carenza di personale che si fa sempre più sentire. Nella casa di detenzione della frazione Piccolini di Vigevano sono attualmente in servizio 201 agenti della Polizia penitenziaria anche se la pianta organica ne prevede 40 in più. Una difficoltà comune alla stragrande maggioranza degli istituti di pena che costringe il personale a lavorare in condizioni generali e di sicurezza al di sotto degli standard previsti.

"C’è una gravissima carenza di organico – conferma Mirco Savastano, segretario aggiunto del Sindacato di Polizia penitenziaria – e questo è il primo problema. C’è uno stato di sofferenza che non credo che si sia mai riscontrato in passato. In più si registra un crescente numero di richieste di trasferimento a fronte di un numero limitato di nuovi ingressi. È già accaduto che dopo un doppio turno di servizio il personale sia stato richiamato nel cuore della notte per far fronte alle emergenze. Problemi gravi riguardano anche l’area sanitaria: è già accaduto di trovarsi senza medici in grado di garantire la copertura nell’arco delle 24 ore". A Vigevano le carenze si registrano anche negli uffici: a fronte di 23 posizioni previste sono solo 15 gli operatori amministrativi in servizio e anche gli educatori si trovano sotto organico con quattro addetti anziché i sei previste.

Ma la condizione di disagio è una costante in tutti i 19 penitenziari della Lombardia, dove il sovraffollamento tocca il 131%. Un dato che riguarda anche gli istituti della provincia di Pavia: a Vigevano i posti previsti sono 242 ma i detenuti effettivamente reclusi sono 368, con un sovraffollamento del 152 per cento: e si tratta di un dato in miglioramento rispetto agli anni passati.

A Torre del Gallo a Pavia ci sono attualmente 613 detenuti a fronte di una capienza ufficiale di 520 (118%). In quello di Voghera i reclusi sono 361 a fronte di una capacità di accoglienza ufficiale di 341 (105%). Il dato in assoluto più preoccupante di tutta la regione riguarda il carcere di Como dove a fronte di 226 posti i detenuti sono 387 (171%). Complessivamente in tutta la Lombardia i detenuti sono oggi 8.109 contro una capacità di accoglienza ufficiale che si ferma a 6.161 posti. Le carceri con il maggior numero di detenuti sono quelle di Bollate (1.358 reclusi) e Opera (1.334).