MANUELA MARZIANI
Cronaca

I cani entrano in carcere e fanno da insegnanti ai detenuti

Presentato il progetto '"Qua la zampa" a Pavia

Cani in carcere

Pavia, 3 giugno 2021 – Due occhi che ti guardano e quattro zampe che ti aiutano a superare le tue difficoltà, creandoti un’opportunità per quando tornerai alla tua vita. Questa mattina nella casa circondariale di Torre del Gallo che ospita 720 detenuti suddivisi in due padiglioni, è stato presentato l’innovativo progetto "Qua la zampa", fortemente voluto dal direttore del carcere di Pavia Stefania D'Agostino, dal direttore generale di Ats Mara Azzi e dall’ex garante provinciale dei detenuti Vanna Jahier, in collaborazione con la Scuola Cinofila “Il Biancospino” di Casteggio. Il progetto ha permesso la costruzione, nell’area dell’intercinta esterna dell’Istituto, di uno spazio di accoglienza stabile di due cani provenienti dal canile di Voghera e l’attivazione di un percorso di educazione cinofila per i detenuti, finalizzata all’ottenimento di un patentino di educatore usufruendo di una borsa lavoro, Gli istruttori della scuola cinofila sono responsabili del percorso educativo che prevede un impegno quotidiano da parte dei detenuti nella cura ed educazione dei cani, mentre le cure veterinarie sono garantite dall’Area Veterinaria di Ats Pavia guidata dalla dottoressa Gabriella Gagnone. Attualmente sono tre i detenuti che si occupano quotidianamente dei cani, e che frequentano regolarmente il corso di educatore cinofilo. Le competenze che acquisiranno durante il corso offriranno loro un’opportunità di impiego dopo la scarcerazione. Il progetto è finanziato da Fondazione Banca del Monte di Pavia e Fondazione UBI di Milano e promosso dall'Associazione di volontariato Amici della Mongolfiera di Pavia, che da anni collabora con la Casa Circondariale Torre del Gallo, attivando laboratori interculturali e servizi di assistenza per detenuti stranieri.