La campionessa e l’identità rubata: "Profili falsi su siti per incontri"

Pavia, lo choc della nuotatrice paralimpica Monica Boggioni: mi hanno contattato in due per conoscermi

Monica Boggioni, atleta paralimpica pavese, è la vittima del furto di identità

Monica Boggioni, atleta paralimpica pavese, è la vittima del furto di identità

Pavia - «Due ragazzi mi hanno scritto sui miei social dicendo di aver visto il mio profilo su due siti di incontri e di volermi conoscere. Non ho risposto, ma mi è venuto qualche dubbio perché io non ho profili su quelle piattaforme". L’atleta pavese Monica Boggioni, ventitré anni, tre volte medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, assistita dal suo avvocato Pierluigi Vittadini ha segnalato alle forze dell’ordine che qualcuno si è appropriato delle sue foto e ha creato falsi profili online a suo nome su due piattaforme social di incontri. Boggioni sui social è presente con i suoi profili personali solo su Instagram e Facebook, dove ha rispettivamente oltre tremila follower e più di mille amici.

Una delle ipotesi avanzate per spiegare l’origine dell’accaduto è che la causa sia riconducibile a "un link apparentemente lecito, ma in realtà malevolo, che potrei aver cliccato" accidentalmente, racconta l’atleta. In generale, Boggioni ha spiegato di stare "molto attenta sui social network, perché quando si mettono foto in internet diventano di dominio pubblico ed è sempre importante controllare cosa si pubblica, oltre ai link su cui si clicca. Mi auguro adesso che la vicenda finisca qui, per fortuna dopo i due messaggi ricevuti non ci sono stati altri episodi o contatti - ha aggiunto Boggioni -. Una situazione così può succedere davvero a chiunque, a chi più e chi meno esperto. È quindi fondamentale stare attenti e fare magari una verifica in più per sicurezza". L’avvocato Vittadini ha sottolineato come questa sia "una vicenda che crea un danno all’immagine di Monica Boggioni, un personaggio pubblico, in quanto questi falsi profili sono stati creati su piattaforme di incontri quando lei non aveva alcuna intenzione di essere presente su quei siti. Adesso siamo fiduciosi nell’operato della magistratura e nell’esito degli accertamenti per risalire e identificare i responsabili".

Ieri mattina è stata presentata una segnalazione ai carabinieri di Pavia, la denuncia sarà formalizzata in questi giorni dopo aver consegnato tutta la documentazione relativa ai messaggi ricevuti e ai profili fasulli creati. Una delle ipotesi di reato che solitamente si ravvisa in questi casi può essere quella di sostituzione di persona. Intanto l’atleta sta lavorando per i prossimi appuntamenti sportivi che la vedranno impegnata: "L’obiettivo dell’anno è il campionato del mondo a Madeira a metà giugno", ha raccontato.