MANUELA MARZIANI
Cronaca

Calvignano Più candidati che elettori. La ressa per sedere in Consiglio

Una sola sezione, 80 aventi diritto al voto e un numero di candidati addirittura superiore. Nelle due strade del paese...

Una sola sezione, 80 aventi diritto al voto e un numero di candidati addirittura superiore. Nelle due strade del paese...

Una sola sezione, 80 aventi diritto al voto e un numero di candidati addirittura superiore. Nelle due strade del paese...

Una sola sezione, 80 aventi diritto al voto e un numero di candidati addirittura superiore. Nelle due strade del paese non ci sarebbe stato lo spazio per tutti i manifesti elettorali, se tutti li avessero voluti. Gli elettori chiamati a scegliere il nuovo sindaco del paese che conta 111 abitanti ancora oggi riceveranno una scheda molto "ricca": nove gli aspiranti primi cittadini ognuno dei quali guida una lista composta da un minimo di sette a un massimo di dieci candidati consiglieri.

Tutti pazzi per la fascia tricolore. O magari tanta voglia di collina. Dei nove aspiranti primi cittadini, infatti, soltanto uno Rossano Gramegna che guida "Calvignano futura" e conta su una maggioranza di candidati che facevano parte della lista che aveva vinto la precedente tornata, è di Calvignano.

Gli altri arrivano da fuori e promettono di voler dare cure e attenzioni a un territorio bello perché anche il bello ha bisogno di cure. Luca Omodeo Zorini corre per "Lombardia ideale", guida la civica "Insieme" Gianluca Pugliese. "Voto libero" è invece la squadra di Daniele Germano. Il "Movimento Italia più bella" candida Giuseppe Bilotta e "Movimento democrazia sociale" si raggruppa attorno a Raffaele Sarcina. Endo Giarin è alla testa della lista civica "Uniti per cambiare Calvignano" e Federico Picerno di "Progetto popolare". Infine il pavese Roberto Di Bartolo, candidato di "Calvignano civica - Alleanza per il territorio e il federalismo".

Manuela Marziani