Broni, topi d’appartamento presi e rilasciati

I quattro stranieri hanno fallito un colpo a Broni, ma erano tenuti d’occhio dalla Squadra Mobile di Cuneo

La polizia di Stato continua a indagare

La polizia di Stato continua a indagare

Broni (Pavia), 10 luglio 2022 - Erano già tenuti sotto controllo dalla polizia di Cuneo perché ritenuti responsabili di numerosi furti, sono stati arrestati in flagranza per un colpo tentato a Broni venerdì mattina. E ieri, poco più di 24 ore dopo, gli arresti sono stati convalidati ma i presunti responsabili sono stati di fatto rilasciati, con il magistrato che ha disposto il provvedimento cautelare del divieto di dimora in provincia di Pavia. ​Si tratta di quattro persone di nazionalità straniera, in Italia senza fissa dimora: due 26enni, uno di Cuba e l’altro del Messico, un altro cubano 33enne e una donna di 32 anni originaria del Cile, l’unica con un domicilio, a Milano, anche se di fatto senza fissa dimora.

I quattro erano a bordo di una Jeep Renegade bloccata al casello di Voghera dell’A21. Sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Cuneo, che aveva già un’indagine in corso per numerosi furti, in particolare in supermercati e centri commerciali e su auto nei parcheggi degli stessi market. Arrivati in provincia di Pavia, i quattro si sarebbero invece resi protagonisti di un tentato furto in abitazione, in via Ca’ de Rose a Broni.

Sono stati però sorpresi dal padrone della casa dove stavano cercando di rubare, e il colpo è così fallito. La vittima del tentato furto in abitazione, infatti, scoprendoli li ha messi in fuga e ha lanciato l’allarme. A quel punto i poliziotti da Cuneo che li stavano già tenendo sotto controllo sono intervenuti e hanno proceduto all’arresto dei quattro, finiti nelle carceri di Pavia e Vigevano fino alla mattinata di ieri per l’udienza di convalida.

Di fatto però l’accusa specifica era “solo“ per un furto rimasto tentato: gli arresti sono stati comunque convalidati, avendo il magistrato ritenuto validi i motivi degli arresti in flagranza da parte della polizia, senza però ritenere opportune misure cautelari più restrittive delle libertà personali e, in attesa dell’udienza rinviata, il giudice ha disposto il divieto di dimora in provincia di Pavia. Il tentato furto a Broni sarebbe però solo uno dei tanti episodi di cui sono ritenute responsabili le stesse quattro persone e sia per questo sia per tutti gli altri colpi nel territorio piemontese l’attività della polizia di Stato di Cuneo evidentemente prosegue, con le numerose contestazioni che sfoceranno in un corposo procedimento.