Bollette con maxi aumenti. Boom di Sos al Codacons

L’avvocato: le compagnie non potevano agire così

"Mi chiedono di pagare oltre 2mila euro di bollette arretrate, ma gli importi sono ormai prescritti". A sollevare il caso è F.M., associata al Codacons, ma le fatture della donna sono solo le ultime arrivate allo sportello Sos energia. "Negli ultimi mesi le segnalazioni fioccano - spiega Angelo Cardella, uno dei legali di Codacons di Pavia -. Le bollette sono schizzate, gli utenti pagano anche il quadruplo e il quintuplo di quanto hanno versato nello stesso periodo dell’anno precedente a parità di consumi. Rincari che le compagnie non avrebbero dovuto applicare. Il decreto Conte, infatti, dice che gli aumenti non possono essere applicati ai contratti in corso, ma solo alla scadenza". Di fronte a ciò i consumatori possono rivolgersi ad Arera. "È bene si rivolgano al Codacons per una consulenza - aggiunge Cardella - in modo d’agire, solo se è il caso. Tendenzialmente il problema si risolve perché le compagnie devono rispettare le regole non possono presentare richieste ai limiti della temerarietà che sfruttano l’essenzialità del servizio per indurre pressione sui consumatori. Purtroppo il quadro è inquietante, e rischia di peggiorare".